Cessione Bonolis e bando Acquaviva, Iachini 'punge' il nervo scoperto degli uffici comunali

TERAMO – Ha comunque smosso le acque l’iniziativa dell’imprenditore teramano Franco Iachini, che nei giorni scorsi aveva lamentato, parlando in una riunione con i tifosi, l’inerzia della burocrazia comunale nel portare a compimento due importanti pratiche che riguardano indirettamente anche la Teramo Calcio. Da presidente della Soleia, la società che ha rilevato la gestione dello stadio comunale ‘Bonolis’, sottolineava come dallo scorso mese di luglio qualche intoppo negli uffici comunali blocca la formalizzazione della cessione dell’impianto dal vecchio gestore, Sabatino Cantagalli. Colpa di una serie di documenti, la cui validazione è ‘arenata’ nelle stanze di alcuni settori del Comune. Questa mattina Iachini, accompagnato dall’avvocato Fabrizio Acronzio, ha incontrato il sindco Gianguido D’Alberto e l’assessore allo sport Antonio Filipponi, alla presenza di alcuni dirigenti comunali. La discussione è stata lunga, alla fine lo stesso Iachini si è fatto avanti per risolvere un problema che per i dirigenti comunali sembra ‘insormontable’: procurarsi gli ultimi tre bilanci della società cedente la gestione, ovvero la Cantagalli Appalti. "Nel constatare la evidente inerzia, da parte degli uffici comunali, a reperire la documentazione mancante – ha scritto l’imprenditore e presidente della Teramo calcio in una nota -, mi sono reso disponibile, sebbene si tratti di atti non di mia competenza, a rintracciarla e a produrla nel più breve tempo possibile, al fine di accelerare la conclusione della prevista istruttoria".
Più complesso trovare il bando della matassa per il bando per la gestione dell’impianto sportivo (il campo di calcio) dell’Acquaviva. Un problema che risale alla notte dei tempi ma che sembrava risolvibile con l’amministrazione D’Alberto che ha avviato analoghe iniziative per altre stutture: adesso partiranno quelli per il Palaska e per il Circolo tennis. Ma per l’Acquaviva no. Perché? Iachini riferisce che anche su questo argomento "ho dovuto purtroppo constatare la persistenza di forti incertezze sulle procedure da esperire. Io mi auguro – ha aggiunto -, come da impegni presi nel corso dell’incontro, che i prossimi tavoli tecnici comunali riescano a trovare in tempi rapidi una idonea soluzione che permetta di procedere con la gara pubblica, attesa da anni". Della serie, aspetta e spera.